Il diritto si arroga la prerogativa di definire il processo di Norimberga come la principale fonte per la creazione del diritto penale internazionale. Esso ha un importante compito retrospettivo di giustizia per il quale – ogni crimine contro l'umanità – "recide il nesso di immedesimazione organica tra l'autore e lo Stato". La corte penale internazionale si ispira totalmente alle sentenze e ai diktat del processo di Norimberga.
Come mai, al processo di Norimberga, i giudici del tribunale che ebbero il compito di giudicare i crimini contro l'umanità non presero in considerazione i crimini di guerra degli inglesi come il bombardamento di Dresda ? Il destino della città tedesca fu deciso da un'incursione aerea fatta con agenti chimici che provocò 135.000 vittime tra i civili.
Il bombardamento di Dresda. |
Bomba atomica sganciata su Nagasaki |
Come mai, al processo di Norimberga, i giudici del tribunale che ebbero il compito di giudicare i crimini contro l'umanità non presero in considerazione i crimini di guerra degli americani ? Il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki fu spaventoso, non solo per il numero dei morti (90.000-166.000 a Hiroshima, 60.000-80.000 a Nagasaki) ma anche per le migliaia di persone che sarebbero in seguito morte per gli effetti delle radiazioni.
Come mai al processo di Norimberga, i giudici del tribunale che ebbero il compito di giudicare i crimini contro l'umanità non presero in considerazione il genocidio perpetrato a danno dei combattenti tedeschi, i quali, furono internati in campi di concetramento statunitensi, britannici e in seguito francesi ? Suggerisco la lettura di un libro: "Eisenhower's Death Camps". Secondo l'autore, il capo dell'occupazione americana in Germania nel 1945 (e futuro presidente) Dwight Eisenhower, ha deliberatamente fatto morire 3.500.000 tedeschi e altri di nazionalità italiana e giapponese nei campi di sterminio.
Come mai al processo di Norimberga, i giudici del tribunale che ebbero il compito di giudicare i crimini contro l'umanità non presero in considerazione i crimini di guerra dei sovietici ? Nel libro "La grande fuga. Il massacro dei tedeschi orientali" di Jürgen Thorwald, lo storico tedesco ricostruisce il genocidio di 2.000.000 di civili tedeschi, i quali, furono uccisi dall'Armata Rossa mentre varcava il confine tedesco e avanzava verso Berlino. Nessun riferimento, inoltre, alla questione delle repressioni di Stalin, il quale "indisse una serie di campagne di epurazione nel partito e nella società sovietica (le cosiddette "Purghe staliniane"), che causarono centinania di migliaia di morti e milioni di deportati in Siberia."
I capi di imputazione contro la Germania:
1) Crimini contro la pace
2) Guerra di aggressione
3) Crimini contro l'umanità
non voglio togliere nulla alla ferocia che in quegli anni mostrarono i nazionalsocialisti di cui oggi sappiamo tutto) Hitler con l'invasione della Polonia – il primo settembre del 1939 – per il "corridoio di Danzica" avrebbe causato lo scoppio della seconda guerra mondiale. Quello che non si dice è che, dopo il trattato di Parigi del 1919 (e conseguente smembramento del Secondo Reich), milioni di civili tedeschi si ritrovarono sotto la sovranità di altre entità nazionali e, a migliaia, furono costretti a sottostare a maltrattamenti e persecuzioni brutali. [1] In definitiva, Hitler, intendeva recuperare tutti quei territori in cui la minoranza tedesca fosse assurta a maggioranza dominante. Fatta questa doverosa precisazione, il diciassette di settembre del 1939, Stalin con la sua Armata Rossa, si comportò in modo del tutto speculare ai nazionalsocialisti: inviando le sue divisioni ad occupare i territori polacchi a est della Vistola. La moltitudine di brutali arresti ed esecuzioni di civili, da parte russa, trovarono il loro – massimo compimento – nel massacro di 20.000 polacchi avvenuto in una foresta dei pressi di Katyn nel 1940. Durante il processo di Norimberga, i vincitori del conflitto, cercarono di far ricadere il crimine sui nazionalsocialisti. In definitiva, dopo l'attacco di Hitler alla Polonia, fu dichiarata guerra alla Germania in quanto stato aggressore mentre l'Unione Sovietica che entrò in Polonia reclamando la metà orientale del paese non fu considerata colpevole. La garanzia data alla Polonia da parte dell'Inghilterra e Francia era valsa solo per la Germania. Si tratta di un evidente complotto ordito ai danni dei tedeschi. Quale fu, allora, il reale motivo che portò alla scoppio della seconda guerra mondiale ? Il successo economico della Germania hitleriana. In appena cinque anni, dal 1933 al 1938, realizzò uno dei più grandi miracoli economici della storia. [2] Ci riuscì utilizzando il sistema del baratto: beni e servizi furono scambiati direttamente con altre nazioni, aggirando le banche internazionali. [3] Probabilmente, prima del settembre 1939, Hitler non valutò fino in fondo la pervasività di questa èlite finanziaria che, governando la City e Wall Street, mosse da dietro le quinte la politica mondiale. Il Führer con la nazionalizzazione della Reichsbank riconsegnò ai tedeschi la proprietà della loro moneta e li sottrasse dalla schiavitù del debito. Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso. A tal proposito, nel primo dopoguerra, Winston Churchill [4] scrisse a Lord Robert Boothby: "Il crimine imperdonabile della Germania di Hitler è stato il suo tentativo di staccare la sua potenza economica dal sistema commerciale internazionale e di creare il proprio meccanismo di scambio impedendo al mondo finanziario la possibilità di profitto."
Come mai al processo di Norimberga, i giudici del tribunale che ebbero il compito di giudicare i crimini contro l'umanità non presero in considerazione i crimini di guerra dei sovietici ? Nel libro "La grande fuga. Il massacro dei tedeschi orientali" di Jürgen Thorwald, lo storico tedesco ricostruisce il genocidio di 2.000.000 di civili tedeschi, i quali, furono uccisi dall'Armata Rossa mentre varcava il confine tedesco e avanzava verso Berlino. Nessun riferimento, inoltre, alla questione delle repressioni di Stalin, il quale "indisse una serie di campagne di epurazione nel partito e nella società sovietica (le cosiddette "Purghe staliniane"), che causarono centinania di migliaia di morti e milioni di deportati in Siberia."
I capi di imputazione contro la Germania:
1) Crimini contro la pace
2) Guerra di aggressione
3) Crimini contro l'umanità
non voglio togliere nulla alla ferocia che in quegli anni mostrarono i nazionalsocialisti di cui oggi sappiamo tutto) Hitler con l'invasione della Polonia – il primo settembre del 1939 – per il "corridoio di Danzica" avrebbe causato lo scoppio della seconda guerra mondiale. Quello che non si dice è che, dopo il trattato di Parigi del 1919 (e conseguente smembramento del Secondo Reich), milioni di civili tedeschi si ritrovarono sotto la sovranità di altre entità nazionali e, a migliaia, furono costretti a sottostare a maltrattamenti e persecuzioni brutali. [1] In definitiva, Hitler, intendeva recuperare tutti quei territori in cui la minoranza tedesca fosse assurta a maggioranza dominante. Fatta questa doverosa precisazione, il diciassette di settembre del 1939, Stalin con la sua Armata Rossa, si comportò in modo del tutto speculare ai nazionalsocialisti: inviando le sue divisioni ad occupare i territori polacchi a est della Vistola. La moltitudine di brutali arresti ed esecuzioni di civili, da parte russa, trovarono il loro – massimo compimento – nel massacro di 20.000 polacchi avvenuto in una foresta dei pressi di Katyn nel 1940. Durante il processo di Norimberga, i vincitori del conflitto, cercarono di far ricadere il crimine sui nazionalsocialisti. In definitiva, dopo l'attacco di Hitler alla Polonia, fu dichiarata guerra alla Germania in quanto stato aggressore mentre l'Unione Sovietica che entrò in Polonia reclamando la metà orientale del paese non fu considerata colpevole. La garanzia data alla Polonia da parte dell'Inghilterra e Francia era valsa solo per la Germania. Si tratta di un evidente complotto ordito ai danni dei tedeschi. Quale fu, allora, il reale motivo che portò alla scoppio della seconda guerra mondiale ? Il successo economico della Germania hitleriana. In appena cinque anni, dal 1933 al 1938, realizzò uno dei più grandi miracoli economici della storia. [2] Ci riuscì utilizzando il sistema del baratto: beni e servizi furono scambiati direttamente con altre nazioni, aggirando le banche internazionali. [3] Probabilmente, prima del settembre 1939, Hitler non valutò fino in fondo la pervasività di questa èlite finanziaria che, governando la City e Wall Street, mosse da dietro le quinte la politica mondiale. Il Führer con la nazionalizzazione della Reichsbank riconsegnò ai tedeschi la proprietà della loro moneta e li sottrasse dalla schiavitù del debito. Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso. A tal proposito, nel primo dopoguerra, Winston Churchill [4] scrisse a Lord Robert Boothby: "Il crimine imperdonabile della Germania di Hitler è stato il suo tentativo di staccare la sua potenza economica dal sistema commerciale internazionale e di creare il proprio meccanismo di scambio impedendo al mondo finanziario la possibilità di profitto."
DAILY EXPRESS del 24 Marzo 1933: "La Giudea dichiara guerra alla Germania". |
In occasione del boicottaggio delle merci tedesche, promosso dall'oligarchia finanziaria mondiale del 24 marzo 1933, il facoltoso ebreo Simon Wiesenthal, disegnò questo cartone. |
Il fondatore del sionismo Theodor Herzl definì una nazione in quanto "gruppo di uomini tenuti assieme da un comune nemico" per cui, "i nostri nemici diventeranno i nostri amici più fidati e i Paesi antisemiti i nostri alleati. Vogliamo emigrare come popolo rispettato". [5] I seguaci di Herzl rimasero legati al suo progetto nazionalista, lo ratificarono al VII Congresso di Basilea nel 1905, poi la svolta fu nel 1917, grazie alla Dichiarazione di Balfour, in cui gli inglesi, che allora governavano la Palestina, abbracciarono l'idea di una patria ebraica. [6] Negli anni Trenta, con l'avvento del nazionalsocialismo, l'antisemitismo fu una forza irresistibile. L'oligarchia sionista speculò sulle sofferenze ebraiche al fine di raggiungere il proprio obiettivo: è noto che, l'insediamento degli ebrei nei territori della Palestina, fu il frutto della Shoah e delle persecuzioni nazionalsocialiste. In definitiva, la politica di Hitler si rese necessaria al raggiungimento di quel sempre sognato progetto imperialista – promosso della oligarchia sionista – come onda che li avrebbe portati nella terra promessa.
Shoah, l'olocausto degli ebrei. |
[1] Esempi di eccidi rivolti contro la popolazione tedesca:
Jesse Owens |
La carestia di Winston Churchill (1943) |
[5] Theodor Herzls Tagebücher, 1895-1904, Jüdischer Verlag, 1922, p. 93.
[6] Quale fu il motivo che portò gli inglesi ad accettare il progetto sionista ? Nel dicembre del 1916, cioè nel pieno del primo conflitto mondiale, l'alleanza austroungarico-tedesca e turca era in netto vantaggio: la Russia si trovò ad affrontare il fanatismo dai rossi rivoluzionari mentre la Francia registrò un grave tributo di vite umane. In questo contesto estremamente difficile, la Gran Bretagna decise di accettare il "piano di Herzl". Al tempo stesso i sionisti, come Chaim Weizmann e Nahum Sokolow, si offrirono di utilizzare la loro influenza internazionale per coinvolgere gli Stati Uniti in guerra e farla schierare al fianco della Gran Bretagna. L'accordo di Balfour venne siglato nel dicembre del 1916 anche se non sarà reso pubblico fino a novembre 1917.
[continua]