8 marzo: più protesta che celebrazione. Mattarella"Donne creano società più equa"
Manifestazioni cortei sit in e proteste in tutte le città italiane. In
milioni in 50 Paesi del mondo aderiscono allo sciopero globale. A Roma
si ferma la metro, traffico paralizzato
ROMA - Scioperi, cortei,
manifestazioni, sit in: in Italia si fermano anche scuole e trasporti
(traffico paralizzato nella Capitale) per lo sciopero globale proclamato
in occasione dell'8 Marzo contro la violenza di genere, in quella che
si preannuncia la festa della donna tra le più politiche degli ultimi
anni.
Mattarella: "Donne creano società più equa". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dedicato il proprio discorso sull'8 Marzo alla pace, sottolineando quanti "ostacoli, incomprensioni e pregiudizi" le donne debbano ancora affrontare. "Vi ringrazio - ha detto il capo dello Stato - per la vostra quotidiana e spesso faticosa azione in favore di una società più equa, più accogliente, più solidale e più integrata". Il capo dello stato sottolinea che quello femminile "è un impegno il più delle volte silenzioso, che si svolge lontano dai riflettori, tra molti ostacoli, alcune incomprensioni e persino qualche pregiudizio che resiste contro ogni evidenza". Le donne, continua Mattarella, "danno alla società più di quanto ricevono in cambio" e "ciononostante, quella delle donne è un'azione tenace, risoluta e paziente e, molto spesso, coraggiosa". Per Mattarella "promuovere e difendere le donne, i loro diritti, la loro tutela, il loro lavoro, il loro inserimento nei processi decisionali significa aprire, concretamente, prospettive di pace".
Sindacati divisi. L'Unione sindacale di base, in particolare, ha proclamato lo sciopero generale di 24 ore. Cgil, Cisl e Uil hanno invece scelto di aderire alle iniziative promosse dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces), dedicate quest'anno al tema della disparità salariale tra uomini e donne, ma senza scioperi.
Le iniziative in Italia. Tra le varie iniziative e manifestazioni, si fermano i trasporti a Roma. E il traffico va in tilt. Si fermano dal lavoro ("Per un piccolo tempo simbolico", precisano) anche le donne del set di Gomorra di Francesca Comencini. La Fiat di Pomigliano Cardarelli presenta a 5.000 donne il centro antiviolenza Dafne (lo twitta il governatore della Campania Vincenzo De Luca). Poliziamoderna (rivista ufficiale della Polizia di Stato), rende omaggio alle donne che sono diventate simbolo dell'antimafia. Oltre 400 musei apriranno le loro porte gratuitamente alle donne. La Roma Calcio (attraverso la fondazione Roma Cares e in collaborazione con la Susan G. Komen Italia), ha deciso di ricolorare eccezionalmente di rosa il proprio stemma sui canali ufficiali della piattaforma Roma Studio. A Milano i volontari della comunità Papa Giovanni XXIII porteranno la mimosa alle donne sulla strada, vittime di tratta e di sfruttamento. La Città di Torino aderisce alla celebrazione, mentre a Bologna, dove le donne sono scese in piazza tra slogan e mimose, la polizia ha promosso l'iniziativa contro la violenza sulle donne "Questo non è amore". A Firenze poche mimose, ma le donne sono scense in piazza per scioperare a favore dei diritti, contro la violenza, per la sicurezza sul lavoro. Tutte vestite di nero, con un drappo fucsia. A Genova l'amministrazione comunale promuove e coordina un ricco calendario di eventi (che dura un mese), dal titolo ‘Libere di essere non solo l'8 marzo'. A Parma il Pd ricorda i dati sui femminicidi: tredici donne uccise dal 2006 al 2017, cinque solo negli ultimi 13 mesi.
A Roma si ferma la metro. Traffico in tilt a Roma per lo sciopero del trasporto pubblico. L'Usb, altre sigle sindacali di base e i sindacati confederali dell'azienda Roma Tpl hanno scelto di scioperare per 24 ore per sottolineare i disagi sul lavoro subiti dalle donne. L'Agenzia della Mobilità comunica che a Roma sono chiuse tutte e tre le linee metropolitane, la ferrovia Roma-Lido. Per tutta la giornata nella Capitale si svolgeranno cortei e manifestazioni. La prima è in via di Casal Boccone 188/190, la sede romana di Almaviva che ha chiuso i battenti a fine anno. Sul posto è previsto un sit-in delle ex lavoratrici della società di call center. Poi piazza san Cosimato si trasformerà nella 'piazza della formazione alle differenze, contro la buona scuola'. Da lì partirà un corteo fino al Miur. Le varie proteste, convergeranno alle 17 al Colosseo da dove partirà un corteo.
A Milano marcia per le vie del centro. La giornata a Milano comincia con un corteo di studenti e lavoratrici che parte da largo Cairoli per raggiungere la sede della Regione. Una marcia per le vie del centro destinata a mettere alla prova il traffico, che risente anche dello sciopero dei trasporti proclamato dall'Usb, dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 fine servizio. Dalle 10, invece, c'è la maratona in piazza Duomo per celebrare i cento anni della festa donna. Dieci ore di incontri, musica e spettacolo che mettono a confronto tre generazioni di donne per riflettere su temi come lavoro, welfare, diritto alla salute sessuale e riproduttiva, alimentazione, educazione alle differenze.
A Palermo sciopero Flc Cgil. Mobilitazione anche in Sicilia in occasione della Giornata internazionale della donna. L'Unione degli Studenti Sicilia ha aderito allo sciopero
Mattarella: "Donne creano società più equa". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dedicato il proprio discorso sull'8 Marzo alla pace, sottolineando quanti "ostacoli, incomprensioni e pregiudizi" le donne debbano ancora affrontare. "Vi ringrazio - ha detto il capo dello Stato - per la vostra quotidiana e spesso faticosa azione in favore di una società più equa, più accogliente, più solidale e più integrata". Il capo dello stato sottolinea che quello femminile "è un impegno il più delle volte silenzioso, che si svolge lontano dai riflettori, tra molti ostacoli, alcune incomprensioni e persino qualche pregiudizio che resiste contro ogni evidenza". Le donne, continua Mattarella, "danno alla società più di quanto ricevono in cambio" e "ciononostante, quella delle donne è un'azione tenace, risoluta e paziente e, molto spesso, coraggiosa". Per Mattarella "promuovere e difendere le donne, i loro diritti, la loro tutela, il loro lavoro, il loro inserimento nei processi decisionali significa aprire, concretamente, prospettive di pace".
Sindacati divisi. L'Unione sindacale di base, in particolare, ha proclamato lo sciopero generale di 24 ore. Cgil, Cisl e Uil hanno invece scelto di aderire alle iniziative promosse dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces), dedicate quest'anno al tema della disparità salariale tra uomini e donne, ma senza scioperi.
Le iniziative in Italia. Tra le varie iniziative e manifestazioni, si fermano i trasporti a Roma. E il traffico va in tilt. Si fermano dal lavoro ("Per un piccolo tempo simbolico", precisano) anche le donne del set di Gomorra di Francesca Comencini. La Fiat di Pomigliano Cardarelli presenta a 5.000 donne il centro antiviolenza Dafne (lo twitta il governatore della Campania Vincenzo De Luca). Poliziamoderna (rivista ufficiale della Polizia di Stato), rende omaggio alle donne che sono diventate simbolo dell'antimafia. Oltre 400 musei apriranno le loro porte gratuitamente alle donne. La Roma Calcio (attraverso la fondazione Roma Cares e in collaborazione con la Susan G. Komen Italia), ha deciso di ricolorare eccezionalmente di rosa il proprio stemma sui canali ufficiali della piattaforma Roma Studio. A Milano i volontari della comunità Papa Giovanni XXIII porteranno la mimosa alle donne sulla strada, vittime di tratta e di sfruttamento. La Città di Torino aderisce alla celebrazione, mentre a Bologna, dove le donne sono scese in piazza tra slogan e mimose, la polizia ha promosso l'iniziativa contro la violenza sulle donne "Questo non è amore". A Firenze poche mimose, ma le donne sono scense in piazza per scioperare a favore dei diritti, contro la violenza, per la sicurezza sul lavoro. Tutte vestite di nero, con un drappo fucsia. A Genova l'amministrazione comunale promuove e coordina un ricco calendario di eventi (che dura un mese), dal titolo ‘Libere di essere non solo l'8 marzo'. A Parma il Pd ricorda i dati sui femminicidi: tredici donne uccise dal 2006 al 2017, cinque solo negli ultimi 13 mesi.
A Roma si ferma la metro. Traffico in tilt a Roma per lo sciopero del trasporto pubblico. L'Usb, altre sigle sindacali di base e i sindacati confederali dell'azienda Roma Tpl hanno scelto di scioperare per 24 ore per sottolineare i disagi sul lavoro subiti dalle donne. L'Agenzia della Mobilità comunica che a Roma sono chiuse tutte e tre le linee metropolitane, la ferrovia Roma-Lido. Per tutta la giornata nella Capitale si svolgeranno cortei e manifestazioni. La prima è in via di Casal Boccone 188/190, la sede romana di Almaviva che ha chiuso i battenti a fine anno. Sul posto è previsto un sit-in delle ex lavoratrici della società di call center. Poi piazza san Cosimato si trasformerà nella 'piazza della formazione alle differenze, contro la buona scuola'. Da lì partirà un corteo fino al Miur. Le varie proteste, convergeranno alle 17 al Colosseo da dove partirà un corteo.
A Milano marcia per le vie del centro. La giornata a Milano comincia con un corteo di studenti e lavoratrici che parte da largo Cairoli per raggiungere la sede della Regione. Una marcia per le vie del centro destinata a mettere alla prova il traffico, che risente anche dello sciopero dei trasporti proclamato dall'Usb, dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 fine servizio. Dalle 10, invece, c'è la maratona in piazza Duomo per celebrare i cento anni della festa donna. Dieci ore di incontri, musica e spettacolo che mettono a confronto tre generazioni di donne per riflettere su temi come lavoro, welfare, diritto alla salute sessuale e riproduttiva, alimentazione, educazione alle differenze.
A Palermo sciopero Flc Cgil. Mobilitazione anche in Sicilia in occasione della Giornata internazionale della donna. L'Unione degli Studenti Sicilia ha aderito allo sciopero
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Commento
Il mio blog mostra "il contributo delle donne" nel creare una società più equa. C'è troppo pregiudizio che resiste "contro ogni evidenza" Il matto di Mattarella è uscito di senno. Toglietegli la fiaschetta del liquore. Mettetelo dentro uno ospizio - è vecchio -. Non dovrebbe parlare di cose che non conosce ma giocare a briscola con gli anziani e organizzare tornei di bocce. Una raccolta firme per interdire il vecchio dall'esercizio delle sue funzioni. Nonno è ora di andare in pensione.
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